8 e 9 giugno 2025, il referendum da evitare
In merito al referendum in programma per i giorni 8 e 9 giugno 2025, teniamo presente che il Jobs Act, approvato nel 2015, porta la firma politica del Partito Democratico, il quale ne fu il principale promotore e sostenitore insieme alla coalizione di centro-sinistra allora al governo.
Nonostante
le forti opposizioni da parte della destra e del Movimento 5 Stelle, il
Partito Democratico difese la riforma come una modernizzazione del
mercato del lavoro.
Oggi, paradossalmente, lo stesso partito – o parte di esso – sostiene i referendum abrogativi contro quella legge.
È giusto interrogarsi sulla responsabilità politica di chi ha prima votato il Jobs Act e oggi lo rinnega.
Cambiare idea è lecito, ma agli elettori va riconosciuta chiarezza e coerenza. (Carlo Silvano)

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